E’ uno dei vini più antichi della storia, citato da Plinio il Vecchio che lo mette al 4° posto tra i 195 vini da lui citati nel De Rerum Natura, e dal geografo Strabone che lo classificò tra i miglori della sua epoca. Piaceva anche a Giulio Cesare, che lo volle in tavola quando diede un banchetto per festeggiare il suo terzo consolato. Secoli di quasi generale oblio e adesso è di nuovo qui, a reclamare il posto che gli spetta nell’affollato panorama enologico italiano.
Read MoreSicilia
Il Vinitaly dei vini rosa
Come in tutte le grandi kermesse del vino, uno dei problemi che si pone a chi ha poco tempo è cosa fare. Cosa assaggiare, chi andare a conoscere, a quali degustazioni assistere. Con l’intento di togliere d’impaccio gli indecisi, un tema da seguire proviamo a darvelo noi.
Read MoreVendemmia 2018: la situazione in Sicilia
In Franciacorta stanno già iniziando a staccare i primi grappoli dai vigneti del versante sud del Monte Orfano (dove la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco è sempre anticipata rispetto alle zone più centrali), con ottime premesse sia dal punto di vista della quantità che della qualità in tutta la denominazione, un po' più in basso - in Sicilia - stanno scaldando i motori.
Signori, ci siamo. Anche quest'anno si sta avviando la grande macchina della vendemmia, e con essa anche quella dei comunicati stampa che ci aggiornano quasi in tempo reale su come stanno andando le cose. Cominciamo allora con l'isola dei 100 giorni (di vendemmia): quelli che seguono sono i primi commenti di produttori della zona di Trapani, valle del Belice, Noto, Caltanissetta.
Read MoreOltre il vino (timeline)
Come cambiano i tempi. Fino a qualche anno fa, agosto era il mese delle ferie e delle angurie, ora sembra diventato il mese della vendemmia. In molte zone d'Italia è già partita, ed è ozioso chiedere come si prospetta: le fanfare delle associazioni di categoria l'hanno dichiarata splendiderrima già da molti giorni. Probabilmente sarà anche un po' scarsina, causa gelate primaverili e siccità estiva, ma la qualità delle uve in via di raccolta è fuori discussione, perciò aspettiamo fiduciosi il verdetto dei vasi vinari.
Read MoreFavignana: il mare, il tonno, la vita
Viaggio a Favignana
Read MoreIl Marsala è vivo, viva sempre il Marsala!
E' un vino storico, un vino identitario (difficile immaginare un vino più siciliano), un vino straordinario. Parliamo del Marsala, che negli ultimi tempi se la passa, se possibile, anche peggio di qualche anno fa: di recente, per esempio, il suo Consorzio di tutela (davvero ne aveva uno?) è scomparso dalla lista ufficiale dei Consorzi del vino italiani. Non c'è più. Le ultime, tristi vicende che riguardano il Marsala della burocrazia sono ben riassunte in questo articolo.
Read MoreAssaggi meranesi
Siamo stati a Merano International Wine Festival e abbiamo fatto qualche assaggio in giro, senza un focus particolare, se non quello di andare a salutare un po' di amici. Generalmente, questo tipo di approccio è abbastanza sconsigliato ai neofiti, perchè rischiano di bere un sacco di cose e non portare a casa nulla o quasi, in termini di conoscenza: meglio darsi un obiettivo preciso e ristretto, con pochi strappi alla regola. Ma per chi ha più di un evento vinicolo nel curriculum, a volte l'anarchia delle scelte e l'improvvisazione totale sono l'unico rimedio alla sovrassaturazione da fiere (e da vini).
Read MoreGiacomo Rallo: "Informare per formare"
Me lo disse all'alba di quella rivoluzione che il web e i suoi strumenti avrebbero portato anche nel mondo del vino, nel 2004, quando lo intervistai per un servizio che stavo preparando sul tema "La comunicazione e le aziende del vino", perché anche su quell'argomento aveva le sue idee. Giacomo Rallo, fondatore dell'azienda Donnafugata, andatosene all'improvviso, nelle prime ore di questa giornata, è stato uno dei grandi protagonisti della rinascita della Sicilia del vino: uno di quelli che ci credeva, alla sua terra, e ha sempre lavorato e lottato perché essa stessa si rendesse conto di quanto vale. Un cavaliere di nome e di fatto prima ancora che il presidente della Repubblica lo insignisse tale nel 2006, per meriti sul lavoro. Per questo oggi voglio riproporre che cosa mi disse, in occasione di quella intervista:
Read MoreIl rosa che vince
Tra le molte tribù e comunità che popolano il web, nel mondo del vino la più frequentata e attiva è sicuramente quella dei #winelovers (qui il sito ufficiale), che solo su Facebook raduna poco meno di 20 mila persone - e offline sicuramente molte di più. Chi sono i #winelovers? Molto semplicemente, persone da ogni parte del mondo che condividono la stessa passione per il vino e usano le nuove tecnologie per tenersi in contatto, organizzare incontri, viaggi studio in territori vinicoli, per condivere questa passione e soprattutto...aiutare.
La Sicilia (dei vini) che verrà
Non c'è mai molto tempo per assaggi e degustazioni, al Vinitaly: il poco che si riesce a trovare è letteralmente strappato al lavoro. Ma poichè anche l'aggiornamento professionale è lavoro, ecco che anche quest'anno si è riusciti a fare un paio di esperienze degne di nota.
Una di queste ha riguardato la Sicilia: organizzato dal giornale di enogastronomia Cronache di Gusto in collaborazione con l'Istituto della Vite e del Vino, il grande tasting "Il vino che berremo. La Sicilia del futuro" ha visto versare nei bicchieri i vini di 12 diversi produttori, rappresentativi di altrettanti territori e fatti con vitigni per lo più locali tutti da (ri)scoprire: dal catarratto al grillo, dal corinto al nocera, dal perricone al grecanico o all'inzolia, passando da grandi "classici" come il nero d'Avola o lo syrah. Grandi e già affermati - o piccoli e semisconosciuti - che fossero, i produttori che si sono avvicendati a spiegare i loro vini hanno fatto a gara a chi dimostrava più determinazione nel suo progetto, attaccamento alla terra e fierezza della stessa. Una bella prova d'orgoglio, che in alcuni casi ha convinto più dei vini stessi.